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ARTISTS

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I920-2020

IL TEMPO NELL'ARTE

TRA PASSATO PRESENTE

E FUTURO

 

Roberto Bocchini

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Nato a Rimini il 27 giugno del 1965. Da piccolo amava tanto disegnare. A 13 anni acquista la sua prima macchina fotografica. Negli anni Ottanta si dedica ai suoi primi still-life. Negli anni Novanta inizia a sperimentare, prende pezzi di vecchi computer e tastiere e li vernicia, brucia, per poi fotografarli. Cartone e alluminio assemblati ad improbabili oggetti vengono fotografati mentre il proiettore di diapositive proietta su di loro altre immagini. Stampa in bianco e nero usando carte macchiate dal caffè o dal the, in una sperimentazione continua. Ha esplorato il mondo della fotografia con molteplici esperienze, dalla riproduzione di opere d’arte (quadri) a varie cerimonie di ogni genere, a cataloghi per mostre ed anche a tanti anni di attività di fotografo di scena in teatro (Cervia- RA) dove ha il privilegio di ritrarre nomi famosissimi della scena internazionale. Da sempre è attratto fortemente dalle forme inconsuete e verticali, da una ricerca incessante proiettata su quello che lo circonda, dalle visioni distopiche di archeologia industriale, dalla rarefazione della presenza umana in certi ambienti ostili. Il suo lato pittorico invece è un processo complesso. Non dipinge più da anni in chiave tradizionale e sviluppa il suo lavoro partendo da un’ idea (un disegno su carta con carboncino che sviluppa aggiungendo dell’acrilico, pennarelli, ecc..) poi scannerizza il tutto e con il computer usa esclusivamente immagini sue di archivio (vecchissime diapositive, negativi, ecc) fondendo e aggiungendo texture (pezzi di muro, altri oggetti..) poi usa la tavoletta grafica per arrivare alla stratificazione di analogico+digitale con pennelli digitali sempre creati da lui e personalizzati, ogni opera è unica e lontana da ogni standardizzazione. Propone le sue opere in mostre personali e collettive e pubblicazioni del settore. Vive ed opera a Bellaria-Igea Marina in provincia di Rimini.

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www.trasposismi.it

 

 

 

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Karin Monschauer

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Nata a Esch/Alzette, in Lussemburgo, il 2 settembre del 1960. Autodidatta. Sin dai primi anni del liceo, la sua passione per la matematica e per l’arte figurativa la porta a sviluppare la sua arte con la tecnica del ricamo. In un primo periodo ricamava sulle maglie disegni di sua creazione. Si diploma al Liceo nella sezione matematica. Dal 1988 inizia a riprodurre figure geometriche e di fantasia con la tecnica del mezzo punto, giocando con sfumature di colori vivaci. Dal 2010 inizia a ideare i suoi quadri attraverso programmi di art design. La conoscenza di questi software le ha permesso di creare tele con colori e forme che non sono realizzabili con la tecnica del mezzo punto. La possibilità di utilizzare strumenti di digital art le ha consentito di sviluppare sempre di più la sua arte. Dal 2015, infatti, grazie alla computer grafica ha iniziato il ciclo geometrico e cromatico della sua attuale produzione, in cui non sono pennelli e colori acrilici a creare ma hardware e software diversi che elaborano la sua creatività. Attualmente le sue opere sono esposte in permanenza presso l’European Art Museum, Frederiksvaerk Danimarca, Museo Le Bois Du Cazier, Charleroi Belgio. Vive ed opera a Muralto in Svizzera. Partecipa a mostre, concorsi e premi di respiro internazionale, ed è pubblicata su cataloghi e riviste del settore. Vive ed opera a Muralto in Svizzera.

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www.karinmonschauer.ch

 

 

 

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Riccardo Battigelli

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Nato a Firenze il 1 marzo del 1933.Discendente di una nota famiglia di architetti e artisti, originaria di Trieste, dal padre ingegnere e dal nonno architetto (tra le realizzazioni di suo nonno ci sono il Museo Egiziano del Cairo iniziato nel 1887, la prima Diga di Assuan, sul Nilo, inaugurata nel 1901, concepita in modo da salvare i resti delle grandi opere Egizie e i valori benefici del limo del Nilo) ha ricevuto conoscenze e valori che sono stati determinanti per la sua formazione e professione. Nel primo dopoguerra la sua famiglia si trasferisce a Bologna dove è allievo dei Professori: Giorgio Morandi, Antonio Natalini, Pompilio Mandelli, Paolo Manaresi e a Firenze di Giovanni Michelucci e Italo Gamberini. Compiuti gli studi di Pittura e Scenografia all'Accademia di Belle Arti di Bologna e di Architettura a Firenze, fin dagli anni Cinquanta, si dedica, con molto interesse, in particolare alla pittura. Ha eseguito ed esposto dipinti e disegni in Italia, Europa e Stati Uniti fino a circa il 1966. Sue opere di quel periodo sono presenti in numerose collezioni private e in alcune Pinacoteche. In quegli anni ha realizzato anche lavori di scenografia, scultura, architettura e restauro, in Italia e nel Nord Africa. Eclettico e spesso imprevedibile, tra il 1950 e il 1965 era già noto nell’ambiente bolognese. Le sue qualità artistiche erano state, da subito, considerate dai critici bolognesi, Francesco Arcangeli, Lidia Puglioli Mandelli, l’allora esordiente Renato Barilli ed altri…Lavorando con impegno e con riservatezza nel proprio atelier di Bologna, ha prodotto, in quegli anni, una notevole quantità di opere. Nel 1966 deve sospendere ogni attività artistica che potrà riprendere solo nel 2003, dopo oltre trent’anni di sofferta assenza. Durante il suo peregrinare in Africa e in America, ha prodotto schizzi e “appunti”. Molti li ha realizzati direttamente dalla sella, cavalcando dietro le mandrie nei pascoli del New Messico. Da quel materiale grafico traspaiono esperienze di vita, visioni di luoghi ed eventi per noi insoliti. Sono le impressioni di fatti, luoghi, animali, oggetti che l’artista utilizzerà per elaborare alcuni suoi lavori, attraverso il “filtro” del complesso tessuto di memorie delle emozioni vissute e della sostanza dell’arte.... Attualmente vive ed opera nel suo studio a Montaione (Fi).

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www.riccardobattigelli.com

 

 

 

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Giovanna Silvestri (Gioelececed)

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Nata a Roma, il 29 marzo 1958. Laurea in Lettere, Filologia classica. Per anni è stata docente di ruolo di Latino e Greco presso i migliori licei classici di Roma e provincia. Ha appreso, da autodidatta, l’uso del computer; dal 2007, sulla piattaforma di Second Life, scatta fotografie  ad avatars di sua invenzione che rielabora in forma artistica per l’editing e per il rendering, creando, così,  “foto-dipinti” digitali. Nella sua ricerca le figure mitologiche vengono alternate a icone moderne ed attuali legate a tematiche variegate ed eterogenee. Il mezzo digitale è lo strumento attraverso il quale comunicare ed esprimere emozioni e sensazioni, visioni della realtà e dell’essere. Ogni soggetto rappresentato pone allo spettatore interrogativi legati ai contenuti che contiene. Un’attenzione particolare è rivolta all’universo femminile in tutte le sue sfaccettature. Giovanna Silvestri racconta il suo personale mondo interiore, fatto di delicata armonia di forme e colori che danno vita ad immagini eleganti e suggestive, che ci proiettano verso una dimensione ultrareale e deliziosamente concettuale. Il mondo onirico per secoli è stato considerato un giacimento illimitato a cui accedere per plasmare o rinvigorire l’ispirazione artistica; l’esplorazione e lo scandaglio di ciò che va oltre il dato reale, assieme al rifiuto della mimesi e all’intento rivoluzionario dell’arte, portano ad una nuova definizione del fare artistico. Per rappresentare una nuova realtà che oltrepassa il tangibile, si fa ricorso alle visioni, all’analisi delle percezioni e all’invenzione tecnica. Così gli scenari naturali che fanno da sfondo possono presentare richiami più o meno velati alla intuizione o alla loro formazione, che nasce dall’essere e divenire dell’artista nella sua evoluzione interiore ed esteriore. Dal 2013 al 2016 ha esposto in gallerie virtuali, invitata da artisti e galleristi francesi, italiani, afro-americani, greci e statunitensi. Dal 2017 espone le sue opere in mostre in Italia e all’estero ed è presente in pubblicazioni del settore. Vive ed opera a Roma.

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Rapsodia Emozionale_30.jpg

Loredana Sansavini

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Nata a Ravenna  il 20 aprile 1959. Fin da piccola è stata affascinata dal mondo della fotografia, passione che è rimasta sempre accesa, in lei, e che ha coltivato come autodidatta. L’incontro con l’insegnamento dello Yoga, della Meditazione, del Ki-Aikido del Maestro Franco Bertossa, le ha prodotto un cambiamento radicale nello “sguardo sul mondo”, che non avrebbe mai colto da sola. Portare questo “sguardo” attraverso la fotografia è, per l’artista, una maniera di raccontare una delle più grandi sfide ed esperienze della vita. La poetica di Loredana Sansavini indaga la natura - nei suoi aspetti più diretti - con attenzione e riflessione. L’artista ci conduce in una realtà che va oltre la pura e semplice rappresentazione del soggetto, cercando di rivelarne l’essenza, la natura più profonda, che è alla radice di ciò che nel quotidiano ci appare e che spesso sfugge ad una visione disattenta. L’obiettivo della macchina fotografica fissa momenti, immagini, forme, angoli della città, elementi statici e dinamici, luci e ombre di un contesto reale molteplice e complesso. La natura diventa poesia delicata, raffinata, dai contenuti fortemente spirituali. In questo modo l’Io narrante dell’artista si manifesta e concretizza pienamente nelle sue interpretazioni fotografiche che non sono delle semplici proposte di immagini ma sono delle percezioni della realtà che riaffiorano dal contesto in cui si trovano. Espone regolarmente ed è pubblicata su cataloghi e riviste specializzate. Vive ed opera a Bologna.

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loredanasansavini.myblog.it

 

 

 

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Danilo Susi

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Nato a Pescara il 18 marzo del 1949. Autodidatta. Inizia a fotografare nei primi anni Settanta, frequenta alcuni “maestri”  pescaresi, quali Giuseppe Moder e Bruno Simoncelli. Nel 1980 durante un breve soggiorno a Parigi vive la Ia edizione di “Le mois de la photo à Paris”, comincia la sua ricerca sulla linea e sulla luce e le sue tematiche predilette diventano “l’uomo nella sua essenza” e “la luce espressione di vita”. Il 2004  vede una “svolta” ed una innovazione nella sua espressione fotografica, anche grazie alla nuova tecnologia digitale. Inizia una ricerca del colore nei riflessi dell’acqua secondo l’impressionismo di Claude Monet, stimolato da quanto sosteneva Oscar Wilde “ il vero  mistero del mondo è il visibile, non l’invisibile” . Così  produce una serie di immagini astratte fortemente pittoriche senza ricorrere a modifiche di post-produzione. Nel 2008 nasce ACQUASTRATTA, che diventa anche marchio d’impresa. Nel 2010 avvia il progetto ASTRATTISMI PARALLELI: i riflessi astratti sull’acqua si uniscono ai riflessi astratti su vetri e metalli dell’artista romano Carlo D’Orta; il progetto diviene una mostra itinerante (Ancona, Pescara, Bologna, Parigi, Milano, Spoltore) con catalogo d’arte. Nel settembre 2011 insieme a Carlo D’Orta di Roma e Albano Paolinelli di Pescara aderisce al gruppo artistico REALISMO ASTRATTO, guidato dal critico d’arte Valerio Dehò: una ricerca dell’astrazione partendo dal reale.  Le sue immagini sono state riprodotte anche su tessuti pregiati e da esse sono stati realizzati gioielli. Espone le sue opere in Italia e all’estero, è pubblicato su cataloghi del settore ed è presente in collezioni pubbliche e private. Vive ed opera a Termoli (CB).

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www.danilosusi.it

 

 

 

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Franco Tagliati

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Nato a Guastalla dove vive e lavora. Commediografo, Poeta, Pittore. Sue opere letterarie si trovano in diverse antologie Italiane, tra queste: la casa editrice “Pagine s.r.l. di Elio Pecora di ROMA” gli pubblica sette liriche nell’antologia “Viaggi Di Versi” di Nuovi Poeti contemporanei. E’ membro della Associazione Scrittori Reggiani di (RE), e dell’Associazione Culturale “ARGINE MAESTRO” di Guastalla (RE). Come pittore, ha vinto numerosi concorsi, ha esposto in numerose città italiane e straniere. Ha pubblicato un libro di racconti “TERRA AMATA” E. Lui Editore.

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ONYRICA (c.marino)

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Nata a Caltagirone (CT) il 21 settembre del 1979. Ha conseguito il Diploma di perito informatico, e in seguito ha seguito corsi  universitari (Facoltà di lettere e Filosofia a Pisa, corso: “Cinema e immagine elettronica”) e accademici (Accademia di Belle Arti a Catania, corso: “Arti tecnologiche”). Ha iniziato a lavorare con la fotografia d'arte nel 2007 come autodidatta. Ha sempre avuto la passione per l’immagine sia statica che in movimento. I suoi cicli fotografici riguardano le “Simmetrie”: architetture utopiche, realtà rimodellate. Le sfumature di colori (01), di grigi; giochi di riflessi, immagini sfocate, sdoppiate fino alla serie “Ghost Inside” che parte da uno studio su se stessa, in autoanalisi: autoscatti in momenti di forte emotività. Poi la serie “Tenebris copias”, anch’essa autoscatti con un’autoanalisi più profonda, “spettrale”, l’inconscio che si manifesta attraverso “ombre oscure”. E “Rapsodie emozionali”, autoscatti realizzati in momenti di forte emotività, che esprimono rabbia, dolore interiore, angoscia, paure, isolamento e solitudine. Il dolore dell’anima che si manifesta sul proprio corpo. Nella composizione dell’immagine, nel suo equilibrio precario. Scatti che cercano la perfezione nella loro imperfezione. Poi “Sfumature di colori_02”, fasci di luci e colori, emozioni e colori che si fondono rivelando un'esplosione di stati che non ha limiti. E “Blood in the Blood”, “trame” su pelle, tracce di battaglie interiori: l’autolesionismo. La sua prima esposizione personale è stata nel 2013 a Caltagirone a cui sono seguite collettive in altri paesi, è pubblicata su libri e cataloghi d’arte. Attualmente vive ed opera a Torino.

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concymrn79.wixsite.com/onyrica-cm

 

 

 

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natura morta la ricerca 2016 fotografia

Barbara Bertoncelli

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Nata nel marzo del 1972. Sin da bambina filtra lo spazio del mondo attraverso l’obiettivo, fotografando le nuvole e le loro trasformazioni nel cielo. Oggi è incuriosita dall’essere umano nelle sue molteplici sfaccettature interiori ed esteriori, che osserva con incanto e disincanto da molteplici punti di vista. Da sempre, quindi, appassionata di fotografia, predilige ancora oggi questo mezzo per cogliere stati d’animo e oggetti, penetrandoli con la propria visione particolare, certamente influenzata da una professione, quella di medico psichiatra, che la pone quotidianamente in contatto con le varie sfumature dell’animo umano. L’elaborazione delle sue  immagini, si limita a contrasti e rilievi di colore realizzati direttamente ed esclusivamente dalla macchina fotografica senza l’uso di programmi di elaborazione fotografica al computer. Ha vinto vari concorsi fotografici e ha partecipato a numerose mostre collettive fotografiche in Italia e all’estero. Le sue opere sono presenti in pubblicazioni del settore. Vive ed opera a San Cesario (MO).

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www.barbarabertoncelli.com

 

 

 

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Edi Magi

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Nata a Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, Toscana, il 18 aprile del 1953. Laureata in lingue e letterature straniere presso Università degli Studi di Siena. Si è Formata in metodi di modellazione ceramica di base a Deruta, presso lo studio ceramico Rolli, nel 1991, poi ha continuato da autodidatta. Docente di Lingua e Letteratura Spagnola al Liceo Linguistico di Castiglion Fiorentino e docente di corsi di ceramica organizzati presso il suo studio.  Si dedica con passione alla ceramica da oltre 20 anni. Da sempre attratta dalle arti visive  per anni la pittura é stata il suo mezzo di espressione. Poi il contatto con l’argilla ha cambiato la sua strada. Fonte di ispirazione, per il suo lavoro, è il viaggio inteso come conoscenza di altre culture, ognuna con le proprie tradizioni e peculiarità. Dall’Oriente  eredita la tendenza al minimalismo delle forme e l’uso ricorrente del colore rosso nelle sue infinite sfumature; dal Sud America dettagli decorativi legati alle antiche civiltà andine; dall’Africa il gusto per i motivi geometrici e la sfaccettatura delle superfici. E poi altre tracce, di altri luoghi, filtrate da un gusto più contemporaneo, un misto di tradizione e modernità. Selezionata in concorsi di ceramica internazionale, ha partecipato a mostre in Italia e all’estero. Molte sue opere fanno parte di collezioni private in Europa, America, Australia, Asia. Recentemente ha esposto negli Stati Uniti, a New York e Los Angeles, ed è stata invitata a tenere una sua personale a Londra. Vive ed opera a Castiglion Fiorentino.

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www.edimagi.com

 

 

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Alessio Tanfoglio

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Nato il 29 settembre del 1955 a Brescia. Risalgono al 1962 le sue primissime partecipazioni a concorsi. Nel 1974 consegue il diploma di Maestro d’Arte presso l’istituto Savoldo formandosi sotto la preziosa guida del professor Pietro Bonomelli. Acquisisce padronanza nelle tecniche pittoriche e murali, dalla tempera all’acquerello, dalla pittura ad olio alle tecniche grafiche, dall’affresco all’encausto, fino alla doratura di tavole lignee. La prima mostra personale di opere pittoriche e grafiche, è del 1978, proprio di fronte a Palazzo Chinelli di Gardone Val Trompia (Brescia), sede municipale. Dopo aver conseguito il diploma alla prestigiosa Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, si dedica per quattro anni alla realizzazione di progetti per le zone terremotate dell’Irpinia e contemporaneamente, dal 1979 al 1988 svolge attività di docente all’Istituto d’Arte "Caravaggio", e dal 1989/92, attività di affreschista e decoratore d’interni che gli ha permesso di eseguire opere in varie località del centro nord d’Italia. Dal 1989 svolge attività di docenza, per la materia Discipline Pittoriche al Liceo Artistico Statale "Olivieri" a Brescia. Dalle opere di Alessio Tanfoglio si evincono tutte le sue esperienze di pittore e scrittore di poesie e di testi che trattano le tematiche della storia dell’arte, della filosofia e dell’estetica. Grazie alle conoscenze delle varie modalità del dipingere e all'amore per la Storia dell'Arte, in particolare delle avanguardie artistiche del primo novecento (cubismo, astrattismo, futurismo, espressionismo), di Van Gogh e di Kandinsky, di Boccioni e di Picasso allo stesso tempo, Alessio Tanfoglio sviluppa un segno e un fare pittorico che lo distingue nel ricchissimo panorama artistico bresciano per una sorta di racconto magico degli eventi e fatti presi dalla vita, dalla realtà personale, nella coerenza di una autenticità che lo induce a suggerire più che ad imporre, attraverso il canto dei colori e le loro accordanze. Non solo, perchè nella sua opera, che non ha paradigma a Brescia e provincia, si avvertono echi di poesie di Neruda, Chlebnikov e Majakovsky che bene si accordano alle armonie dei colori (l'artista si palesa in questi lavori come un fine conoscitore delle varie Teorie del colori di Goethe, di Itten e Tornquist). Un ricco curriculum di presenze in mostre personali e collettive realizzate attraverso un allestimento originale, ricco di numerose opere che indicano tutto il suo percorso d’artista. Vive ed opera a Brescia.

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www.gigarte.com/alessiotanfoglio

 

 

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Cinzia Fantozzi

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Nata a Milano il 18 agosto del 1961. Dopo il diploma ha conseguito la qualifica di designer d’interni presso la Scuola d’Arte Cova. La passione per l’arte l’accompagna da sempre. Ha frequentato numerosi corsi fino ad arrivare all’uso dell’argilla ed in particolare della tecnica raku. Nel 2013 insieme ad un gruppo di artisti ha fondato a Milano l’associazione Art Marginem Concept Room con l’intento di promuovere e diffondere l’arte in generale.  L’Associazione annovera al suo interno artisti di vario genere, organizza mostre ed eventi e cerca di diffondere il suo messaggio soprattutto fra i giovani e nelle scuole. Attualmente prosegue la sua attività con la modellazione e la sperimentazione del colore e da ultimo, rimasta affascinata dalla scultura su pietra, ha iniziato a cimentarsi in particolare con la pietra leccese. Vive ed opera a Milano.

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Angela Celeste Costantino

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Nata a Reggio Calabria il 22 maggio 1979, laureata con lode in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria nel 2004 e in seguito specializzata, sempre con lode, in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, Scuola di Decorazione, sempre presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria nel 2006. Tecnico qualificato in gestione di Musei, Pinacoteche e Biblioteche, qualifica conseguita presso Palazzo Spinelli per l’Arte e il Restauro, a Firenze nel 2007. Specializzata in Management dei Beni Culturali, sempre presso Palazzo Spinelli a Firenze, nel 2007. Si è specializzata in Arti Visive e Plastiche presso l’Università Internazionale VIU di Valencia (Spagna) nel 2016. Ha partecipato a Mostre, Concorsi e Premi ricevendo importanti riconoscimenti. Vive ed opera a Reggio Calabria.

 

www.premioceleste.it/angela.celeste.costantino

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Antonio Arte

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Artista autodidatta figurativo, illustratore virtuoso di opere che manifestano interiorità vibrante, inizia la sua carriera da giovanissimo, sa ottenere dal colore il massimo delle possibilità espressive, la sua pittura viene apprezzata per i temi semplici caratterizzati da una tecnica di complementarità dei colori. Il segno nelle sue opere va a fondersi con i soggetti rappresentati, le forme si liberano con precisi schemi figurativi, seguendo una grande prospettiva dei colori. L'artista ha partecipato a collettive e rassegne, ottenendo premi e riconoscimenti. Nel 1985 gli è stata conferita la nomina a membro dell'Accademia Italia di Calvatone. È stato recensito su giornali, riviste, e cataloghi d'arte, tra cui Incontri d'Arte, Un Anno d'Arte (Del Gruppo Editoriale Fabbri), le sue opere sono presenti presso Enti Pubblici e collettive Private in Italia, Francia, Svizzera, Belgio, Germania, Canada, Argentina, Australia, Usa. Molti sono i Critici che hanno scritto di lui e si sono interessati della sua arte tra cui Vittorio Sgarbi e Paolo Levi, immagini impossessate di una duplice dimensione interiore e insieme conoscitiva dell'azione della rappresentazione pittorica, ottenendo ampi consensi di pubblico e di critica, l'artista continua a regalare racconti minimalisti e naturalisti, che trasformano le forme in caldi colori, donando entusiasmo allo spettatore.

 

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Flora Balzani

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Nata in provincia di Brescia, studia presso maestri d’arte e lavora come textile designer dipingendo su lino e seta. Ha esposto in rassegne in Italia e all’estero. E’ pubblicata su cataloghi, libri e riviste d’arte contemporanea. Vive ed opera a Lignano Sabbiadoro (UD).

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Marina Profumo

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Nata a Ceranesi (Genova) l'8 Agosto 1960. Ha studiato amministrazione aziendale ma ha cominciato ben presto a dedicarsi alla pittura. Il suo stile è personale, lontano da localismi e correnti. Affronta vari temi, attraverso le sue opere, con un’attenzione particolare al mondo dei più deboli, degli emarginati. La sua è una denuncia costante attraverso una sperimentazione di materiali e linguaggi diversi senza mai arrivare a una meta definitiva, per essere in continua evoluzione. Un percorso che comincia in silenzio, solo alla fine degli anni Novanta in cui arriva il momento del confronto con il pubblico ed espone le sue opere in mostre in Italia e all’estero. E' pubblicata in riviste e cataloghi del settore. Vive ed opera a Genova

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www.marinaprofumo.it

 

 

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Letizia Caiazzo

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Artista visiva multimediale, dopo gli studi superiori compiuti presso l’Istituto Santa Dorotea di Napoli, ha conseguito il diploma di Assistente sociale presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Da sempre ha coltivato la passione per l’arte che ha profuso in qualità di docente a generazioni di giovani. Molto attenta alle varie espressioni artistiche, ha sperimentato le tecniche più svariate. Questo percorso da lei intrapreso con forza e determinazione le ha permesso- e tuttora le consente- di essere presente a rassegne prestigiose e, inoltre, di essere lei stessa organizzatrice di mostre ed eventi per la promozione dell’arte e della cultura. Espone le sue opere in mostre personali e collettive in Italia e all'estero, in spazi pubblici di rilievo; tra questi: le Sale del Bramante di Roma, il PAN di Napoli, Museo Dalì di Berlino, MEAM Museo Europeo delle Arti di Barcellona. Si sono interessati alla sua ricerca artistica numerosi critici e storici dell’arte come Raffaele Pinto, Vinicio Coppola, Paolo Levi,  Maria Teresa Prestigiacomo ed altri.  È stata nominata Accademico d'onore dell'Accademia degli Empedoclei, Istituto Superiore di Studi Filosofici di Agrigento, e le è stata conferita la Laurea Honoris Causa  dell'Accademia Internazionale dei Dioscuri di Taranto. Ha ricevuto il premio internazionale “Alexander  2017” promosso dalla International University of Peace, sotto l’Alto Patrocinio della Universum Academy Switzerland, inotre è stata nominata Accademico onorario. Le sue opere sono presenti in musei, gallerie, collezioni private e pubbliche di prestigio. Vive e opera a Piano di Sorrento (NA).

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www.letiziacaiazzo.com

 

 

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Federica Marin

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Architetto, fotografa e ricercatrice universitaria. Laureatasi in architettura a Milano, ha acquisito una solida formazione negli studi artistici nella grafica pubblicitaria e nella fotografia ottenendo in questi settori importanti riconoscimenti. Alla ricerca didattica-architettonica ha sviluppato in ambito accademico un percorso artistico personale sulla percezione visiva attraverso l’uso della macchina fotografica. Lo studio della tecnica fotografica iniziato in giovane età, alle scuole superiori, si è sviluppato successivamente con le ricerche e workshop al Politecnico di Milano. Attraverso attente riprese fotografiche e la loro successiva rielaborazione in studio l’artista compie una sorta di trasfigurazione dell’immagine colta dal paesaggio, sia naturale sia antropizzato. Inquadrando scorci, evidenziando particolari, soffermandosi sui dettagli, l'artista trascende il dato narrativo. Gli elementi visivi compongono ritmi autonomi dal reale fino a sfiorare l’astrazione e le fotografie sembrano intrise di morbida sostanza pittorica. Appartata, lontana da ogni volontà di intrusione, l’artista intende cogliere della natura momenti e suggestioni sussurrate dall’immaginario e i colori ci trasportano lontano insieme a forme e segni che si intersecano, arbusti e alberi si cristallizzano in pizzi e in ricami immobili, preziosi, orientali, unici. I suoi soggetti preferiti sono la natura e i paesaggi urbani, conducendo anche un’indagine sul corpo umano. Partendo dalle basi della fotografia e dallo studio della tecnica del B/N in camera oscura, il suo percorso si è aperto verso l’elaborazione digitale con stampa su differenti supporti. Ha partecipato a importanti mostre, personali e collettive, in molte città italiane - Venezia, Roma, Torino, Milano, Firenze, Bologna, Udine, Sauris, Lignano Sabbiadoro, Cortina, Forte dei Marmi, Padova, Sanremo, Perugia, Spoleto, Forlì - e a Miami, NY, Londra, Barcellona, Chicago, Toronto, Budapest, Rio de Janeiro, Montecarlo. Ha vinto premi nazionali ed internazionali a Firenze, Montecarlo e a Spoleto. È pubblicata su riviste e cataloghi del settore. Critici e storici che si sono occupati dell’artista: Licio Damiani, Isabella Deganis, Vito Sutto, Giancarlo Biasco, Natale Zaccuri, Gianfranco Ellero, Renato Manera, Elena Viotto, Fabrizio Borghini, Michela Zanutto, Elena Gollini, Vittorio Sgarbi. Vive ed opera a Udine.

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Rosetta D'Alessandro

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Attiva in pittura e grafica da più di trent'anni. Dopo gli studi primari, perviene agli istituti superiori di indirizzo artistico, e successivamente, all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Poco dopo raggiunge Venezia, dove frequenta corsi di tecniche incisorie sperimentali presso la Scuola Internazionale di Grafica. Dal 1974 occupa la cattedra di Discipline Pittoriche al I Liceo Artistico di Palermo. La didattica non è mai stata per lei un impedimento alla realizzazione di eventi nell’ambito dei quali i suoi quadri pitto-materici hanno sempre suscitato grande interesse: esibisce infatti una carriera espositiva ininterrotta, costellata di premi e riconoscimenti molto importanti, oltre che di collaborazioni con numerose gallerie d’arte nazionali e internazionali. E' pubblicata su cataloghi del settore. Vive ed opera a Palermo.

 

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libero coloretti

Libero Coloretti

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Di formazione accademica, artista poliedrico, si dedica principalmente all’arte visiva. Con i suoi scatti riflette sulla forma apparente presentandoci la natura, complessa ed articolata, attraverso il suo sguardo profondo, così come non appare, ma come è nella sua essenza, entrando in una dimensione intima dove gli elementi della natura assumono un aspetto che si estranea da quello ordinario, quotidiano, portandoci a osservare e riflettere. Le immagini, infatti, non fermano le forme attraverso lo scatto, ma alludono, indicano, suggeriscono realtà diverse. Il passaggio al digitale, poi, gli offre opportunità sconfinate per dare spazio a creatività ed immaginazione; mutare oggetti e soggetti, convertendoli in sensazioni e visioni. Racchiude in sé la visione della natura e della realtà che lo circonda, la metabolizza attraverso l’arte, esternando, in questo modo, la sua personale percezione e sensazione di ciò che lo avvolge nel quotidiano vivere. Le idee, emozioni, intenzioni e motivazioni dell’artista, prendono corpo e si concretizzano per mezzo del medium della pittura. Colori, linee, forme giocano un ruolo importante all’interno di un racconto che ci presenta un mondo dove tutto può mutare ed evolvere. Così noi ci troviamo coinvolti in uno spazio cromatico ricco di variazioni tonali e sfumature parlanti.

 

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