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ARTISTS NUMERO 0

SPECIALE ARTE E ILLUSIONE

DA ARCIMBOLDO A SALVADOR DALI' E I CONTEMPORANEI

Anna M. in compagnia di un gatto  Grafica digitale, 2019, 72,25x96,38 cm

Alessandra Di Francesco (Alessandra Dieffe)

Artista digitale. Nel 1987 si laurea in Sociologia, presso la facoltà di Magistero dell’Università di Urbino, con una tesi in Storia e Critica del Cinema. Nel 2012 ha conseguito il Master di I livello “Metodi e tecnologie per l’e-learning” presso l’Università di Firenze. Da sempre predisposta al disegno ha sviluppato questa sua inclinazione all’arte frequentando un corso nel 1988 con il pittore Sandro Visca a Pescara e conseguendo un attestato di frequenza il 6 marzo 1989; ha proseguito, poi, da autodidatta arricchendo la sua sensibilità artistica attraverso la visita di mostre ed esposizioni, la lettura e la consultazione di testi di storia dell’arte, coltivando la passione per il cinema. Nel 2001 ha partecipato al corso di Analisi e Critica Cinematografica tenuto dal critico e storico Fernaldo Di Giammatteo, presso l’Istituto Multimediale Scrittura e Immagine di Pescara. La scoperta delle possibilità creative, offerte dalle nuove tecnologie, l’ha condotta verso la grafica digitale con cui si esprime per realizzare le sue opere. Per affinare la conoscenza delle applicazioni disponibili in rete ha seguito vari corsi online sulla piattaforma Linda.com e ha conseguito i seguenti certificati: “Drawing and Painting in Photoshop”, “Drawing with Photoshop Sketch”, “Illustrator Draw: Working Mobile”. Espone in mostre e rassegne d'arte, concorsi e premi. Le sue opere sono presenti in pubblicazioni del settore. Vive ed opera a Pescara.

alessandradieffe.myportfolio.com

 

 

 

Flavia Piccolo

Pugliese di nascita, genovese di adozione, si trasferisce a Roma dove attualmente vive ed opera. Da sempre spinta dalla passione per l’arte, sin da giovanissima sperimenta da autodidatta varie tecniche: matita, acquerello e acrilico. Non avendo potuto affinare la tecnica attraverso un percorso accademico, decide di investire nella sua arte solamente dopo molto tempo. Frequenta, quindi, un corso di pittura integrale curato da Giorgio Cavalieri, pittore professionista. Grazie a questo, perfeziona la sua tecnica e partecipa alla sua prima mostra, alla quale ne seguono altre, in Italia e all’estero. Realizza i suoi primi lavori con la matita, in seguito con gli acquerelli. La sua tecnica prediletta è l’acrilico. Ottimista, aperta alle sfide, curiosa osservatrice di tutto ciò che la circonda, ritrae la realtà con tenacia, passione e fantasia. Dipinge partendo da un’immagine che ha catturato il suo interesse. Il progetto sulla tela sembra così acquisire vita propria e prendere il sopravvento sulla creatività: per l’artista è come osservare con gli occhi di una bambina che intravede quello che non c’è e cerca di far fluire le emozioni attraverso il pennello affinché si concretizzino sulla tela. Espone le sue opere ed è presente in pubblicazioni del settore.

 

 

 

Nicoletta Faggion

Nata nel 1974, cresce in provincia di Vicenza e si diploma nel 1992 presso il Liceo Artistico della sua città. Dopo gli studi prosegue la sua attività artistica con un’incessante sperimentazione (in forma privata) attraverso varie tecniche ed espressioni artistiche alla ricerca di una forma d’arte personale. Fra le sue prime esperienze creative c’è l’arte plastica approfondita grazie all’uso della terra semirefrattaria e altre tipologie di argille tra le quali la maiolica e la terra rossa, a grane più o meno grezze. Alla base della sua ricerca c’è la sperimentazione e la sfida della materia in un percorso evolutivo che dal figurativo passa all’informale per arrivare a esprimere la quotidianità della vita lavorativa tra panneggi e lavorazioni dell’argilla fino all’essenza concettuale del pensiero. Il desiderio d’innovazione e la curiosità personale l’hanno portata ad un continuo studio, e per l’istinto e il bisogno di esternare la propria emotività ha spostato il proprio interesse verso altri materiali e tecniche artistiche, in linea con il percorso di studi nel campo del restauro, e della ricerca tecnica personale, collaudata negli anni precedenti, basando le sperimentazioni sulle differenze di materiali, sulle texture delle superfici oppure sulle elaborazioni del colore con cromie differenti, con contrasti lucidi e opachi fra lo sfondo del supporto e il dripping sovrastante, o con materialismo ben visibile per mezzo di rilievi accentuati. Utilizza e sperimenta le tecniche pittoriche antiche, con pigmenti e leganti di base naturale, animali o vegetali, ancora utilizzate nel campo del restauro e che, per i prodotti utilizzati, ricordano il percorso precedente. I segni del dripping, sono semplici e diretti, istintivi ma dosati nel movimento lineare e razionale, con cadenza ritmica che ben rappresenta la gestualità e l’essenza dell’anima, è la scrittura di un linguaggio emotivo che si lascia all’espressione di un movimento rituale di meditazione interna fissando le emozioni positive. Le sue opere sono pezzi unici e alcune appartengono a collezioni private in Italia e all’estero.

nicolettafaggion.wordpress.com

 

 

 

Margaretha Gubernale

Nata il 9 giugno 1941 in Svizzera, dove attualmente vive ed opera oltre alla dimora che possiede in Italia. È un artista internazionale da quasi trent'anni. Conosce e parla quattro diverse lingue: italiano, tedesco, francese e inglese. Predilige la misticità ottenuta dall'ispirazione della natura, della filosofia e degli elementi di antroposofia, il tutto rappresentato su dipinti a olio su tela. Dall'antroposofia (scuola di pensiero sviluppata da Rudolf Steiner) l'artista ricava conoscenza spirituale e pratica dello sviluppo interiore. I dipinti dell'artista seguono questa linea filosofica, guardano verso l'esterno, ossia sono un mondo di figure umane e ultraterrene che tendono verso la luce, e verso l'interno, ovvero verso il mondo dei sogni. Le immagini sono pervase da un alone di mito in cui i soggetti sembrano fluttuare, un universo tra fantasia e realtà. I corpi dei soggetti sono rappresentati con particolare cura dei dettagli, anche quando a ricoprirli sono sottili, delicate ragnatele o reti di luce. Nel lavoro dell’artista sono spesso presenti i 'quattro elementi': «l'intelletto nell'aria, il fuoco nella fiducia in se stessi e nella volontà, l'acqua nel sentimento e la terra nell'esecuzione materiale». Questi elementi mantengono la loro integrità e sono resi allo stesso tempo parte di un paesaggio interno nel meraviglioso mondo creato dall'artista. Espone le sue opere in mostre e rassegne d'arte internazionali, concorsi e premi ed è presente in pubblicazioni del settore.

www.margarethagubernale.org

 

 

 

Joseph Virgone

Pittore e scultore, nato il 6 Aprile 1946 a Sommatino in Italia. Dal 1961 vive in Francia a Tullins-Fures, nella regione Rodano-Alpi.  Consacra con passione tutta la sua vita all’Arte in 50 anni di attività. Ha realizzato fino ad oggi più di 5000 opere: ritratti, paesaggi, nature morte, bouquet di fiori, astratti, disegni, acrilici, sculture in legno, argilla, alabastro, marmo…  Nel 2006 inizia un nuovo percorso, questa nuova direzione nella sua maniera di approcciare la materia è un “melange” intelligente e sottile tra tradizione e innovazione. Con questo metodo molto personale, pittura, scultura (figurativa e astratta) sono intimamente legate e offrono allo spettatore delle creazioni sorprendenti. Si tratta di una pittura cromatica allegorica in cui lo spettatore scopre immagini che affiorano e sembrano nascere dalla materia e dall’anima dell’artista. Nel corso delle sue innumerevoli esposizioni nazionali ed internazionali in Norvegia, Svezia, Danimarca, Inghilterra, Belgio, Germania, Spagna, Italia, Francia, USA (Museum of the Americas Miami, New York…), Dubai e Abu Dhabi, le sue opere hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Libri d’arte presentano il suo lavoro ed esperti, storici dell’arte e editori hanno spesso scritto della sua carriera artistica. Alcune delle sue opere sono in collezioni pubbliche e private in Brasile, Giappone, in Santuari o musei: Southern Nevada Museum di Las Vegas, Museo Civico Monreale (Palermo) e alla pinacoteca della Facoltà di Belle Arti di Luxor in Egitto.

www.virgone.com

Daniela Grifoni

Nata a Firenze (in questa città) attraverso la memoria visiva, ha modo di elaborare costantemente immagini classiche, alle quali inconsciamente tuttora si rapporta, sviluppando quelle armonie compositive che imbrigliano la libera fuoriuscita della pasta cromatica, dando all’opera, allo stesso tempo, esuberanza e compostezza. Figlia d’arte (sua madre è pittrice e sua sorella drammaturga teatrale), si apre totalmente alla pittura anni fa, mostrando, da subito, un singolare poliedrismo; vista e considerata la sua vita trascorsa tra versi, musica e spettacolo, ambito, quest’ultimo, nel quale insiste con scenografie contemporanee di grande pregio. La fluidità del mondo musicale e poetico si incarna nella sua materia pittorica dando vita al fenomeno del “magmatismo”, con cui qualifica la sua pittura (maturata anche dalle preziose indicazioni del suo maestro, Osvaldo Provvidone, noto artista contemporaneo novarese) e in cui solo colore, plasmi cromatici, ribelli a qualsiasi oggettiva allusione, magmi in discesa, inedite fusioni fuoco‐terra‐colore accendono ibride incandescenze sulla tela. La “metamorfica” ora “metaforismo” – personalità dell’artista-, unitamente alla naturale inclinazione all’atto plastico, la predispone anche all’espressione scultorea, ambito nel quale realizza ottime performance. Daniela Grifoni entra di diritto nel “metaforismo” per il persistere di una struttura formale in dinamica inversione: dalla Forma “plastico-cromatica” al Senso, il secondo travalicante la prima con la forza terrestre del colore. L’artista ha allestito il proprio atelier nella suggestiva cornice storica dell’ex Abbazia Benedettina di San Nazzaro Sesia, antica architettura medievale che ispira continuamente la sua ricerca espressiva. Le sue opere sono in permanenza presso Gagliardi Gallery Kings RoadChelsea London ‐Gallerie Orler e Gallerie Art & Co. Partecipa a molte Biennali e riceve diversi riconoscimenti. È recensita da esponenti di spicco del mondo della critica d’arte; numerosi inoltre sono i riferimenti ufficiali tra le riviste e gli annuari specializzati nel settore dell’arte contemporanea. Vive ed opera a San Nazzaro Sesia (Novara).

www.daniela-grifoni.it

Cinzia De Vita

Nata ad Andria, vive e lavora a Bari. Appassionata di disegno dall’infanzia, si è cimentata da autodidatta con la tecnica del carboncino, dell’acquerello, del pastello a gesso e poi dell’olio, prediligendo la figura. Attualmente lavora prevalentemente con tempere acriliche. Ha, poi, seguito delle lezioni presso i pittori ferraresi Fabbri-Capra-Tassini, il pittore inglese Dennis Creffield, e dal 2011 il maestro Michele Roccotelli. Ha partecipato a varie mostre collettive, ottenendo segnalazioni e positivi giudizi. È presente in pubblicazioni del settore.

 

www.cinziadevitartist.it

 

 

 

Mariangela Calabrese

Nata nel Salernitano, ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Roma (corso di ceramica), sotto la guida del prof. Nino Caruso. Si è diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Frosinone nel 1982 con il massimo dei voti e lode (tesi discussa con il prof. A.B. Del Guercio); successivamente, nel 2008, ha conseguito il Diploma di Laurea in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo (specializzazione Pittura), con il massimo dei voti e lode. Nell’Anno Accademico 2017/18 presso l’Accademia di Belle arti di Frosinone ha conseguito l’idoneità all’insegnamento accademico in didattica dei linguaggi artistici e all’insegnamento di tecniche del mosaico. Attualmente è Docente di Discipline Grafiche Pittoriche e Scenografiche presso il liceo artistico di Frosinone, precedentemente docente di Disegno e Storia dell’Arte presso MIUR. Ha preso parte a rassegne e collettive d’arte internazionali in Francia, California, Italia. Ha esposto in mostre personali a Roma, Latina, Piacenza, Ferrara, Napoli, Salerno, Frosinone e province. Sue opere pubbliche si trovano a Frosinone, Alatri (FR), Fumone (FR), Isola del Liri (FR), Ferentino (FR), Latina, Priverno (LT), Santomenna (SA). Con la partecipazione dei suoi alunni del Liceo Pietrobono di Alatri, lavorando secondo il criterio di collaborazione docente-discente presente nella tradizione delle botteghe rinascimentali e della Bauhaus tedesca, ha realizzato 53 Falsi d'Autore e ne ha curato l'esposizione in mostre pubbliche. Dal 2007 fa parte dell'Associazione di Arte Pubblica Relazionale Zerotremilacento di Frosinone. Dal 2012 ha prodotto Libri d’artista. Ha curato l’allestimento di esposizioni d'arte. Illustrato copertine di libri. Dal 2013 è impegnata nel progetto “Mail Art” che coinvolge gallerie d’arte, associazioni ed enti pubblici internazionali sui cinque continenti. Vive ed opera ad Alatri (FR).

mariangelacalabrese.blogspot.com 

 

 

 

Ruggero Rotondi

Pittore, nato nel 1960 a Cerro Maggiore (Mi). Il suo cammino artistico inizia sin da giovanissimo. Si forma inizialmente come autodidatta, in un primo periodo dipinge le copie delle opere degli artisti del Settecento e dell’Ottocento. L’incontro con la Prof.ssa Carla Magistretti e la frequentazione di una scuola d’arte, lo porta, in seguito, ad eseguire opere figurative con tecniche che spaziano dall’olio, al gessetto, all’acquerello, alla grafica, con soggetti vari come nature morte, paesaggi, figure femminili. Quando si avvicina ad un figurativo moderno manifesta pienamente il suo mondo interiore, sintetizzato in questa sua frase: “Amo la vita e la nostra realtà dalle quali nascono infiniti sentimenti ed è per trasmetterli e difenderli che lotto e soffro con la mia arte”. Ha allestito numerose mostre personali e collettive in vari centri italiani e stranieri, ricevendo consensi lusinghieri di critica e pubblico. Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui: Leone d’Oro, Città di Venezia; Premio Fanum Fortunae, Oscar Giulio Romano, Premio Città di Mantua, Pro Biennale 2019, Venezia, Golden Palm of Visual Art, Nizza, Premio Liberty, Firenze. È recensito su giornali, periodici, riviste d’arte ed emittenti radiofoniche.

Katiuscia Papaleo

Nata a Milano il 21 ottobre 1971, inizia presto a dedicarsi alla pittura presso gli studi pittorici degli artisti del naviglio grande a Milano. Alla “Fucina dei Colori” del Maestro Benito Trolese, inizia ad approfondire con maggiore incisività il suo percorso pittorico e ad acquisire nuove tecniche e competenze. L'amore per l'arte la spinge a sviluppare una cultura artistica per mezzo dello studio dell'arte moderna e contemporanea. Partecipa a mostre e concorsi nazionali ed internazionali da anni e ha all'attivo mostre personali e collettive. Le sue partecipazioni sono state recensite anche in riviste di settore, e tramissioni televisive (Classic Drive Art e Percorsi d’Arte su Canale Italia). Tra i riconoscimenti ricevuti: 1° premio nella XXXI edizione del concorso di Arte Sacra, finalista per partecipazione a EXPO 2015 con l’opera “l’oro che nutre la vita”, dopo una ristretta selezione a soli 30 pittori su scala nazionale, Premio finalista Biennale di Montecarlo, 1° Premio “The Great Italian Art in London”, 1 premio concorso Quadriennale della Lupa Capitolina Arti Visive e altri premi e segnalazioni di merito. Diverse le presenze all'estero, è inserita attualmente in un circuito che abbraccia artisti di tutto il mondo. Collabora costantemente con Gallerie ed Associazioni Artistiche da cui viene selezionata e in diverse manifestazioni curate da Vittorio Sgarbi. Dal 2018 socio fondatore e Presidente dell’Associazione Artistica Culturale “Artangolo – Fucina delle Arti a Milano”, costituita per la divulgazione artistica e la preparazione di nuovi artisti. Nel luglio 2019 le è stata conferita Laurea in Arte Honoris Causa e titolo di Professore d’Arte dall'Accademia di Santa Sara di Alessandria. Attualmente è inserita nei cataloghi di Arte Moderna e Contemporanea e ha al suo attivo diverse recensioni critiche rilasciate da esperti del settore.

www.katiusciapapaleo.it 

Paolo Uttieri

Pittore, nato a Napoli nel 1960, fondatore nel 1988 di una nuova corrente artistica: “Il Nerismo” attraverso cui, fondamentalmente, esprime la dominanza del nero come contenitore di tutta la gamma cromatica. Con esso crea disegni dai tratti spezzati, incompleti, dai quali come per magia, ne scaturisce una luce generata non dai colori, bensì dall’intreccio grafico, come spiegato esaurientemente nel Manifesto pubblicato lo stesso anno su una rivista di settore. Grazie ad una personale intitolata "Dal Surrealismo al Nerismo" riceve grandi consensi di critica e di questa mostra se ne parlerà fino al 1990 in un articolo pubblicato sul quotidiano Nazionale" Avvenire ". Segue una pausa che durerà fino al 2004. Per circa16 anni dipinge freneticamente al solo scopo di sperimentare e di approfondire la sua ricerca. In questo periodo molti lavori che non lo soddisfano spesso non vengono terminati o addirittura distrutti. La svolta arriva nel 2004 quando viene invitato a partecipare ad una collettiva d'arte a Venezia. Da quel momento espone. Da sempre attratto dalle arti figurative, dal 1988 fino al 2019 mostra le sue opere al pubblico in gallerie pubbliche e private, musei, palazzi storici, fiere d’arte, in Italia e all’ estero, tra queste Castel dell’Ovo, Maschio Angioino e PAN (Palazzo delle Arti) a Napoli, Galleria del Vaticano sita nel palazzo pontificio Maffei Marescotti a Roma, Museo Diocesano di Gaeta, Teatro Ariston di Sanremo, Castello di Casapozzano, Museo Civico di Striano, Real sito di S. Leucio, Real Casa dell’Annunziata, Palazzo Fruscione a Salerno, Palazzo Ferrajoli a Roma e all’estero Francia, Inghilterra, Africa, Marocco, Stati Uniti. La sua Arte è recensita su riviste del settore, giornali nazionali, libri, cataloghi, enciclopedie.

www.paolouttieri.it

Michel Mandurino

Nato nel 1986 in provincia di Brescia, sin dall’infanzia sviluppa una forte passione per il disegno, il fumetto e l’illustrazione. Ha frequentato il liceo artistico D. Celeri a Lovere (BG) e successivamente si è iscritto all’ Accademia di Belle Arti di Firenze (indirizzo pittura), dove si è diplomato con lode nel 2013. La sua arte ha come principale protagonista il nudo femminile, il fantastico, l’esoterismo, la spiritualità e il macabro. Crea immagini dal sapore arcaico e senza tempo, a questo tema dedica una serie di opere incentrate sulla figura della dea madre e delle sue varie modificazioni nella storia della figurazione. Il suo interesse è anche quello di creare un certo erotismo nelle sue opere e valorizzare la figura femminile. Si ispira alle opere di H. P. Lovecraft, da cui attinge il senso di surreale e irrealtà fisica. Vive ed opera tra Lombardia e Molise, dove porta avanti i suoi progetti pittorici e fotografici.

2minutidodio.blogspot.com

Emilia Agosti

Artista contemporanea, si forma presso la pittrice di fama internazionale Angela Marini, grazie alla quale affronta i primi passi nel campo dell'arte in modo spontaneo, libero e creativo. Studia diverse tecniche pittoriche durante la sua partecipazione al Liceo Artistico Statale di Bergamo. Spinta verso la storia dell'arte, l'estetica e la filosofia, in cui si immerge coltivando il suo interesse per la parola nel suo uso razionale. Dopo essersi laureata prima in Filosofia e poi in Scienze filosofiche, la necessità di esprimere il suo lato istintivo attraverso il teatro si è fatta sempre più strada, recuperando una relazione più carnale e viscerale con la parola. L'esperienza con il teatro l’ha aiutata ad ascoltare di più i suoi impulsi, a svuotare la mente dai giudizi e a lasciare lo spazio aperto alla spontaneità creativa, applicando questo metodo in modo più consapevole nella pittura. Inizia così una nuova fase produttiva in cui tutte le sue inclinazioni, passioni e modi di sentire trasmettono e si collegano in modo organico al suo percorso di vita, in cui ha un ruolo importante l’esperienza come insegnante a diretto contatto con i bambini: la spontaneità e l'istintività dei bambini le ha permesso di osservare come in uno specchio le qualità dell'artista e di amplificare sensibilità ed empatia. Espone le sue opere in mostre personali e collettive, è presente in pubblicazioni del settore. Vive ed opera in provincia di Bergamo.

emiliaagosti.wixsite.com/website

Pietro Moretta

Nato a Caserta nel 1976, si dedica alla pittura sin da giovanissimo, la sua formazione artistica inizia frequentando l’istituto d'Arte Paolo Toschi di Parma con la guida del maestro Proferio Grossi. Si ispira ai grandi maestri del Cinquecento. Opera nell'ambito del figurativo, trattando vari soggetti tra cui nature morte, figure, composizioni, immagini sacre. È stato recensito in numerose trasmissioni di radio e televisioni private. Le sue opere si trovano in varie collezioni private italiane.  Ha partecipato a rassegne d’arte, mostre, concorsi e premi.  È presente in pubblicazioni del settore e ha pubblicato una sua monografia personale che riassume il suo stile e la sua ricerca. Vive ed opera a Parma.

www.pietromoretta.com

Antonio Anastasia

Artista poliedrico, nato a Maglie (Lecce) il 15 gennaio del 1948, dipinge sin dal 1960. Fin da bambino frequenta il laboratorio del padre pittore/decoratore dove scopre le infinite potenzialità del colore e dove inizia a dipingere. Nel 1965 consegue il Diploma di Maestro D’Arte presso l’Istituto Statale D’Arte di Lecce. Nel 1969 consegue il Diploma di Laurea dell’Accademia di Belle Arti di Roma e ha il privilegio di avere come Docenti gli illustri Artisti: Renato GUTTUSO, Franco GENTILINI, Piero GUCCIONE e Mino MACCARI.  Dal 1968 al 1973 è collaboratore presso lo studio grafico/pittorico/pubblicitario di Giorgio Benvignati dove si occupa della progettazione e l’esecuzione di opere destinate all’abbellimento artistico/pubblicitario delle agenzie Alitalia nel mondo. Nel 1971 partecipa al Concorso “Venticinquennale Alitalia” per l’emissione di un francobollo. Collabora anche con lo studio grafico 70 Sigla nella progettazione ed esecuzione di nuovi loghi aziendali e relativa campagna pubblicitaria.  Dal 1974 al 2005 affianca all’attività professionale artistica quella di grafico nella compagnia aerea Alitalia, Ufficio Cartografico. Dal 1990 responsabile del gruppo ICARUS, un sistema informatico innovativo per la produzione della Cartografia Computerizzata dando nuovo impulso e prestigio Europeo alla nostra Compagnia Aerea. Nel 2005 dà le dimissioni dall’Alitalia. Dal 2009 si dedica più all’attività di ricerca in ambito artistico. Attraverso questa incessante ricerca inizia un periodo di intenso lavoro ricco di importanti opere, con la partecipazione a numerosi eventi artistici Nazionali ed Internazionali ottenendo importanti premi e riconoscimenti da parte di professionisti del settore come il Prof. V. Sgarbi, Achille Bonito Oliva, Paolo Levi, e altri.  Le sue opere sono presenti in collezioni private e recensite in importanti pubblicazioni del settore. Vive ed opera a Roma.

www.antonioanastasia.com

Giovanni Gambasin (artegambasin)

Nato il 31 marzo del 1951 è pittore e fotografo di formazione autodidatta. Esordisce come paesaggista verista ma la ricerca di una scrittura visiva, del racconto di una storia attraverso l’arte lo porta a scoprire il Surrealismo. Convinto sin da giovane del potere comunicativo dell’opera che come la pagina di un libro racconta, evoca, suggerisce, si spinge alla ricerca di una risposta ai grandi interrogativi della vita: la nascita, la morte, il giudizio dell'uomo sull'uomo, la religione, la rigidità della vita, il pensiero, e, per mezzo della rappresentazione del sogno, inizia il suo percorso surrealista, quando ancora non conosceva l'esistenza del movimento. La scoperta casuale dell’opera di Salvador Dalì “Giraffe in fiamme” lo porta ad immergersi nello studio della storia del movimento Surrealista e di altri movimenti che ruotavano attorno ad esso: Dadà, Metafisica ecc…Oltre quarant’anni di ricerca lo hanno portato a raggiungere dei risultati di rilievo. Ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive presso varie città in Italia e all'estero, tra cui: Venezia, Padova, Treviso, Milano, Asolo, Banja Luka, Pocitelj Bosnia, korcula, ecc... Ha partecipato ad oltre 300 collettive e concorsi di pittura. Le tecniche che predilige sono: olio su tela, su tavola, pastello, matita e carbona, litografia, tempera, pastello, matita, con inserti di lamina oro e argento, e materiali vari... Per quanto riguarda la pittura ad olio usa, nella rappresentazione del sogno, l'antica tecnica a velature, con velature leggere e trasparenti, mentre la vita è rappresentata con tonalità forti e scure su strutture geometriche rigide. Esegue sempre studi preliminari a matita e pastelli. Ha sperimentato anche l'arte tridimensionale della ceramica. Si dedica, inoltre, all'elaborazione fotografica (DigitalArt). Le sue opere sono riconoscibili per la perfezione del tratto e una vena fantastico/surreale meditativa. Il suo atelier è in una villa del Settecento sulle colline di Asolo, in provincia di Treviso, Veneto, Italia.

 

www.artegambasin.org

SIRIO (elvira sirio)

Nata a Reggio Calabria, dove attualmente vive ed opera.  Laureata in matematica, è docente in un Istituto di Secondo Grado. Appassionata di arte fin da giovane, segue studi che l’allontanano dal mondo artistico, fino a che decide di abbracciare completamente la sua passione. Frequenta per molti anni la “Libera Accademia” del maestro Paolo Raffa e partecipa a master di pittura, scultura e ceramica che si svolgono in varie località d'Italia. Si perfeziona presso l'Accademia d'Arte di Firenze. Nel 2019 è firmataria a Roma insieme ad altri 12 artisti del Manifesto dell'Effettismo, corrente pittorica fondata dal maestro Franco Fragale.  Elegante, intellettuale, è artista di alto spessore, fluida ed armoniosa. La sua arte è impregnata di umori romantici, incantati, di grande intensità innovativa, dal linguaggio moderno e nel contempo rispettoso dei canoni classici, poliedrica in quanto si dedica indifferentemente sia alla pittura che alla scultura come anche alla ceramica. Le sue opere sono manifestazione di sana volontà narrativa e il tempo sembra perdere importanza tanto è forte il magnetismo che ti cattura e ti trascina in un viaggio senza materia. Negli anni partecipa a numerose mostre, in Italia e all'estero, vincendo premi e raccogliendo riconoscimenti vari. Sue opere sono presenti in gallerie e pinacoteche. E' recensita in vari cataloghi e riviste d'arte.

www.sirioart.it

Maria Irene Vairo

Nata a Salerno nel 1965, di origini cilentane, ha studiato a Napoli laureandosi come architetto, svolge l’attività di libero professionista. Legata al tema dei concorsi d’idee ed alla progettazione in generale, ha svolto anche numerosi concorsi di design e curato e allestito varie mostre. Ha partecipato a numerose collettive di arte nella sezione pittura e scultura presso gallerie d’arte professionali ed ha avuto varie adesioni critiche e di pubblico, oltre che pubblicazioni su riviste specializzate, su volumi di storia dell’arte e di carattere culturale, alcune sue opere sono state acquisite da Musei. Il suo interesse è relativo all’arte in generale, considerata come ricerca al di là dei singoli linguaggi. Vive ed opera a Salerno.

 

Yasmina Barbet

Nata in Francia nel 1973 dopo la maturità, tra 1995 e 1998, segue un corso di fotografia all’IED di Roma. Nel 1998 si stabilisce a Parigi, dove lavora su dei progetti fotografici, segue corsi di disegno, di storia dell’arte e tecniche di elaborazione dell’immagine. Nel 2002 torna a Roma, esegue lavori su commissione e matura un proprio archivio fotografico che esporrà nel 2008 in un suo sito personale. Nel 2009 inizia la collaborazione con l’agenzia Francese Wostok Press seguendo l’attualità in Italia (Vaticano, Mostra di Venezia, Festival del cinema di Roma…). In parallelo ai servizi per la propria agenzia, realizza libri e reportage su commissioni come “Natangué Senegal” catalogo di una mostra esposta al Senato Italiano. Coltiva uno studio su una propria tecnica ed espressione dell’immagine, esposto in 2017 per la prima volta alla Biennale di Peschiera del Garda, la Biennale di Roma e alla Biennale di Firenze dove ha vinto il “Lorenzo il Magnifico”. Presente in rassegne di respiro internazionale è inserita in pubblicazioni del settore. Vive ed opera a Roma.

 

www.yasmina-barbet.com

Luciana Ceci

Nata a Chiaravalle (AN) nel suo percorso formativo ha approfondito le tecniche di pittura, scultura e ceramica con maestri tra cui Thomas Orthmann per la pittura a olio, Adriano Calavalle per l’incisione e Cosimo Carrino per la manipolazione dell’argilla, dando sempre primaria importanza al colore. In modo personale inventa corpi umani, volti, facce, paesaggi. Inventa perché non scopre niente di nuovo, ma tutto ricrea, rigenera. Tutto ridà alla luce anche le ombre, scontornate e liberate fino a che l’esistenziale, non l’esistente, diventa visibile. Espone dal 1996 in personali e collettive in Italia e all’estero ottenendo premi e riconoscimenti. Alcune sue opere sono state acquisite per collezioni private e pubbliche in Italia, Germania, Ucraina, Lituania e Austria. Vive ed opera a Fano.

 

www.lucianaceci.it

Gabriella Locci

Nata a Cagliari è impegnata nella sperimentazione e ricerca nelle arti visive. La problematica che da sempre è parte fondante del suo operare è il Tempo, mentale, di elaborazione e di realizzazione, che definisce gli spazi in cui agisce ma che, contemporaneamente, è anche uno spazio a ritroso, quello della Memoria. Nei suoi interventi Arte e Architettura si confrontano sui temi dello spazio, della forma e del contenuto e strutturano relazioni tra oggetto-spazio-fruitore sviluppando processi nella direzione dell’opera aperta. Su commissione di enti pubblici ha realizzato progetti di interventi di riqualificazione dello spazio urbano. Ha fatto parte del “Gruppo
Interdisciplinare di Ricerca e Sperimentazione” del Dipartimento di Scienze Matematiche dell’Università di Cagliari. È stata docente di incisione e stampa presso l’Istituto Europeo di Design di Cagliari. Ha fondato Casa Falconieri-centro di sperimentazione e ricerca. Ha rappresentato il Ministero della Cultura italiano nella Fondazione Teatro Lirico di Cagliari, ideando in tale occasione il progetto espositivo internazionale MAT. Promuove e realizza workshops internazionali di sperimentazione e ricerca nel settore dell’incisione originale. Nel 2011 è artista invitata alla 54° Biennale di Venezia; in tale occasione il museo MAN di Nuoro, a cura del direttore Cristiana Collu, le dedica una mostra personale di approfondimento sul suo percorso artistico. Nel 2012 è artista invitata a Dresda per la rassegna Ostrale Internationale Ausstellung zeitgenössischer Künste. Promotrice di progetti dedicati alla diffusione dei linguaggi incisori e al loro continuo rinnovamento, è fondatore del Festival Internacional de Grabado F.I.G. di Bilbao e del progetto ON PAPER. Ha esposto in importanti istituzioni e musei tra i quali il Museo de Bellas Artes di Bilbao, il museo del Barro di Asuncion, il museo MAN di Nuoro, i Musei Civici di Cagliari, la Fondazione MACC di Calasetta, l’Auditorium Nacional di Madrid, Ars Lab di Torino, Il Circulo de Bellas Artes di Madrid, il Museo di Villa Croce a Genova, Palazzo Sormani a Milano. L’attività di diffusione degli ideali di innovazione e di ricerca sistematica la vedono presente nelle “XIX Jornadas de conservacion” – 2018 del museo Reina Sofia di Madrid, dove presenta la sua relazione “Grabado /Conservacion / Como coleccionar con felicidad”.

 

www.casafalconieri.it

Arturo Bosetti

Nato a Udine il 28 Ottobre 1938, risiede a Modena dal 1956. Dopo essersi diplomato all’Istituto d’Arte Venturi e aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha insegnato “Disegno e Storia dell’Arte” per 35 anni nelle scuole statali, accompagnando l’attività didattica a quella artistica, espositiva, di restauro, e altro… Ha iniziato ufficialmente la sua attività di pittore nel lontano 1961 e da allora ha partecipato a mostre collettive e premi nazionali e internazionali, ottenendo lusinghieri risultati sia in Italia che all’estero. Nel 1961 riceve la targa al premio di pittura "Vecchia Modena", diploma di merito Galeria Aravecchia di Sassuolo (MO). Tra il 1965 e il 1970 esegue, in collaborazione con il pittore Franco Passoni, un affresco nel chiostro del Tempio Caduti in guerra di Modena (Angelo custode). Tra gli anni Settanta e Ottanta organizza laboratori di decoro ceramico a mano in varie ceramiche del comprensorio di Sassuolo (MO) ed esegue panelli decorativi per negozi, ville, stand per le Fiere della Ceramica di Bologna. Svolge anche l’attività di restauratore e di grafico per diversi anni, realizza varie opere in variegati ambiti artistici di rilievo. Nel 1980 è stato invitato alla Biennale di Venezia (sez. Giovani). Continua tuttora l’attività di collaborazione artistica ed espositiva con enti culturali, religiosi, sociali con editori e varie imprese.

Giancarlo De Luca (Lachi Lea)

Pittore e scultore nato a Paola (Cs) il 19 luglio del 1961 dove attualmente vive ed opera, figlio di Domenico De Luca ritrattista, copista e musicista di talento. Di formazione autodidatta. Ha esposto le sue opere in mostre collettive e personali, premi e rassegne d’arte di respiro internazionale. È presente in cataloghi e riviste del settore.

Alexandra Quintero

Nata ad Esmeraldas (Ecuador) nel 1971, vive ed opera attualmente a Quito (Ecuador) ed a Torreglia (Italia). Ha compiuto studi di economia in Ecuador, quindi di lingua italiana e gestione d'azienda in Italia. Ha seguito poi studi di arte in Italia (Liceo di Brera, Milano) ed in Ecuador. É stata allieva del M.tro Giovanni Rubino a Milano. Dal 2019 è Ambasciatore Permanente per la Cultura dell'Ecuador (Casa della Cultura Ecuatoriana "Benjamin Carrión"). Scrive, in Italia, sulla rivista “Lux Terrae” (Roma) ed in Ecuador sulla rivista "Munay Suyo - Mensaje del Nuevo Tiempo" (Quito). É pittrice professionista. In Europa, ha potuto conoscere e studiare da vicino i grandi capolavori dell'arte e dell'architettura europea, da cui, in parte si ispira per le sue opere, coniugando in esse la tradizione artistica latinoamericana e temi etnici ed antropologici. Nei suoi dipinti, ci sono riferimenti a Herni Matisse, a Paul Cézanne, a Vasilij Kandinskij, a Pablo Picasso, ma anche alla tradizione letteraria del '900 latinoamericano, quale, ad esempio, a Jorge Luis Borges. In particolare è interessata alle antiche possibili connessioni storico-culturali tra l'America Latina, l'antica cultura greca, indiana ed egiziana, che indaga ed analizza nelle sue opere.

www.quintero.studio

fotografia Francesco Russotto.jpg

UNUSUAL BOUQUET (jessica ciaffarini)

Unusual Bouquet è un progetto che nasce con l’intenzione di unire l’innovazione con la tradizione dei matrimoni, creando bouquet artistici.  Le opere di Unusual Bouquet rappresentano la sposa. Attraverso la manipolazione di materiali di riciclo, nascono emozioni che prendono forma. Ogni sposa Unusual, alla fine della produzione, sente il bouquet “SUO” e questo è fonte di emozione. Un'idea che vuole essere presente anche nel modo dell'ecologia, trasmettendo la sensibilizzazione verso l'ambiente, proponendo e facendo riflettere. Ogni fiore viene creato non soffermandomi sull’utilizzo di un solo materiale, ma usando qualsiasi materia plasmabile. I fiori vengono realizzati con materiali che danno ispirazione, creando così progetti che li rendano inusuali. Questo è Unusual Bouquet. Dove i bouquet da sposa diventano una forma di espressione.

 

bouquetalternativi.it

Silvia Abbiezzi

Nata nel 1966 a Milano, dove vive ed opera. Diplomata all'Accademia di Belle Arti a Brera, ha insegnato “figura disegnata” in un liceo artistico della sua città e ha esposto in Italia e all’estero. Nella sua ricerca artistica, curiosità e autocritica si manifestano attraverso pittura e fotografia, scultura e installazione, video e performance. La poetica “abbiezziana” è caratterizzata da una tendenza figurativo-concettuale impregnata di espliciti riferimenti al Ready-made e alla Pop-Art. Premiata in concorsi nazionali e internazionali, la sua opera pittorica si distingue per una marcata tendenza alla sperimentazione che si esprime mediante tecniche e materiali di vario genere: lastre radiografiche, frammenti di stoffa e plastica, gommapiuma, filo di sutura e oggetti di recupero. Sulle sue tele campeggiano corpi femminili destrutturati, sebbene integri e riconoscibili nella loro iconicità che trae spunto da culture differenti. Lo sguardo analitico dell’artista è spesso rivolto allo studio della ‘disgregazione’ dell'immagine femminile. Le tematiche ecologiche, basate sull’osservazione del paesaggio urbano e sulla denuncia dell’irreversibile deterioramento ambientale e atmosferico, sono affrontate con lo spiccato spirito critico che la contraddistingue. Le sue installazioni si concretizzano attraverso l’impiego di materiale riciclato, organico e inorganico, con una predilezione per la plastica, spesso prelevata direttamente da bidoni dell’immondizia, alludendo, così, alla Trash-art. Le sue opere sono pubblicate su cataloghi e riviste del settore.

 

www.abbiezzisilvia.it

Fabio Alessandro Mirri

Nato a Bologna il 12 novembre del 1951 consegue il diploma di Maturità artistica e nel 1979 si laurea al DAMS di Bologna in lettere e filosofia e in storia dell’arte contemporanea. Nel 1999 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Bologna, corso di decorazione. Espone dal 1968. Il suo percorso formativo si avvale di numerosi corsi (1982-92): Corso di Calcografia a Venezia, presso il Centro internazionale di grafica; Corso di litografia a Venezia; Corso di xilografia presso l’Accademia Raffaello di Urbino; Corso di serigrafia a Venezia; Corso di ceramica ad Urbino; Corso internazionale di tecniche sperimentali dell’incisione – Venezia; Corso di ceramica raku e primitive cotture in forni a segatura – Tenno (Trento), Casa degli artisti G. Vittuone. Nel 1998 è  vincitore di borsa di studio “ Ex- socrates erasmus”, frequenta per alcuni mesi la “Facultad de Bellas Artes de la Ciudad” a Granada – Spagna, dove il Centro de Lenguas Modernas organizza e sponsorizza una sua mostra personale. Ha partecipato a rassegne internazionali in Brasile, Cile, Argentina, Belgio, Portogallo, Germania, Francia, Spagna, Italia, U.S.A., Liechtenstein Mauren Furstentum, Svizzera tedesca. Moltissimi critici, giornalisti e storici dell’arte si sono interessati alla sua poetica artistica,

 

Derwin Leiva

Nato a Cuba nel 1978 dove la musica faceva parte della sua vita quotidiana. Nel 1995 si trasferisce a Miami e nel 2004 alle Hawaii, dove attualmente risiede. Ha studiato arte presso il Museo d'Arte di Honolulu e completato il suo BFA presso l'Università delle Hawaii Manoa. Sebbene il suo lavoro sia stato influenzato da artisti come Picasso, Boccioni e Wifredo Lam la musica cubana è sempre stata uno sfondo costante del suo lavoro. Attraverso l'uso del ritmo e del movimento le sue opere rispecchiano l'esperienza della libertà trovata attraverso la musica cubana. Ha partecipato a diverse mostre internazionali tra cui la Biennale di Barcellona e la Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea di Mantova nel 2019. Le sue opere sono state esposte al MEAN (Museo Europeo dell’Arte Moderna) e al Museo Diocesano Francesco Gonzaga. Il suo lavoro è stato pubblicato da Exquisite Arts Magazine, Create Magazine, Spotlight Contemporary Art Magazine, Art International Contemporary Magazine e diversi libri come Important World Artist 3, Current Masters 4, Masters of Today e 100 Artisti per il futuro. Ha ricevuto il "Premio Internazionale Caravaggio - Gran Maestro dell'Arte", "Il Premio Internazionale Botticelli”, Premio "Artexpo New York" miglior nuovo espositore "," Premio Internazionale Diego Velazquez"," The International Michelangelo Award "ed è stato riconosciuto a Mantova Art Expo come "artista dell'anno 2019".

 

www.derwinleiva.com

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Maria Savino

Nata a Vimercate, in provincia di Milano, nel 1971, assorbe e coglie, con curiosità e interesse, i molteplici stimoli offerti dalla complessità antropologica e naturale contemporanea, filtrandoli con sensibilità tecnica ed emotiva. La sua produzione si caratterizza anche per la sua poliedricità. Spesso, infatti, integra e alterna l’uso della tela con installazioni tridimensionali, che amplificano e dilatano le tematiche da lei affrontate sulla superficie dipinta. Nel 2014 entra a far parte del gruppo, “Il RIGORISMO”, curato da Flavio Lattuada, titolare dalla galleria Lattuada Studio di Milano. L’artista vanta la partecipazione alle più prestigiose fiere nazionali dedicate all’arte come la Biennale veneziana (2012-2013), Arte Fiera a Bologna, MIART, ARTISSIMA, oltre che ad importanti personali e collettive italiane ed internazionali. Vive ed opera in provincia di Lecco.

 

www.mariasavino.it

Giuliano Righi Rinaldini

Pittore, scrittore, musicista. Artista a 360 gradi che opera in più ambiti anche quelli più innovativi, come la grafica digitale. Nativo di Modena, vive dall’infanzia a Bologna, formatosi a studi tecnici e artistici, dipinge dal 1965. E’ una fucina di idee e Nino Villanti lo descrive così: “Pittore surreale-metafisico, spesso nelle sue opere viene inserito un passaggio immobile, racchiuso fra linee e forme geometriche che convergono e divergono simultaneamente in precisi ritmi spaziali. Le sue opere hanno un respiro profondo e misterioso che sembra venire dall’ universo come presentimento umano dell’indefinito e dell’eterno. Artista che riesce a concludere le sue opere con una espressione d’insieme di chiaro lirismo in un ambiente suggestivo e surreale.”

 

www.grrarte.it

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